Mutuo prima casa giovani, garantisce lo Stato!

Sei un giovane under 36 e vuoi acquistare la tua prima abitazione? Leggi questo articolo e scopri le novità del Decreto Sostegni bis per il mutuo prima casa giovani

L’articolo in breve
In Italia l’acquisto della prima casa è un momento molto importante. Nel nostro Paese infatti uno degli investimenti più ricorrenti è quello “sul mattone”. Non sempre però è facile ottenere un mutuo poiché gli istituti di credito e le banche chiedono garanzie che non sempre i giovani possono offrire. Su questo punto è intervenuto il Decreto Sostegni bis del Governo Draghi. Il Decreto amplia la garanzia statale all’80% per i giovani under 36 che richiedono un mutuo per l’acquisto della prima casa.  L’obiettivo è sostenere i giovani che possiedono determinati requisiti e che vogliono acquistare la loro prima casa ed al contempo incentivare il mercato immobiliare.

Il problema

Nel nostro Paese, l’acquisto della prima casa è un momento davvero importante. Altrettanto importante è il momento nel quale si chiede il mutuo prima casa. Ottenere un mutuo però non sempre risulta così semplice.

Perché accade

Spesso accade che il richiedente, soprattutto se di giovane età, non sia in grado di fornire sufficienti garanzie e che la banca si rifiuti di concedere il mutuo.

Soluzione

Come risolvere questa situazione e riuscire ad acquistare la casa tanto desiderata? Una delle soluzioni più utilizzate è quella di chiedere ad un soggetto terzo (spesso un genitore) di offrire apposite garanzie. Ecco che entra in gioco la figura del garante, colui che si impegna a restituire la somma di denaro erogata dalla banca qualora la persona richiedente il mutuo non lo faccia. Non tutti però possono o vogliono chiedere ad altri di garantire per loro. Grazie Decreto Sostegni bis sarà possibile per i giovani ottenere una garanzia da parte dello Stato per l’acquisto della prima casa.

Investire sul mattone è uno dei sogni di gran parte degli Italiani ed infatti in Italia la percentuale di persone che ha almeno una casa di proprietà è molto alta [1].

Se prendiamo a riferimento gli italiani che hanno meno di 35 anni però, la questione cambia e la percentuale di giovani proprietari di una abitazione si abbassa notevolmente. Le cause possono essere molteplici, e tra queste rientra sicuramente uno degli scogli più grandi per un giovane che voglia acquistare un immobile: ottenere il mutuo prima casa. Spesso i giovani non sono in grado di fornire le garanzie che l’istituto di credito chiede al fine di erogare il mutuo e si trovano costretti a cercare qualcuno disposto a garantire per loro; l’impresa si preannuncia tutt’altro che facile!

Ecco allora che con il Decreto Sostegni bis del Governo Draghi lo Stato diviene garante.  L’obiettivo è quello di sostenere i giovani che vogliono acquistare la loro prima casa ed al contempo di agevolare la ripresa del mercato immobiliare.

1. Il mutuo e la garanzia

Quando vogliamo acquistare una casa, sia essa una prima abitazione o una successiva casa per fare un investimento o per i nostri figli, dobbiamo, nella maggior parte dei casi, chiedere un mutuo.

Un mutuo è un accordo tra due parti in forza del quale una parte si impegna ad erogare una certa somma di denaro e l’altra parte si impegna a restituirla con determinate modalità ed entro un certo lasso di tempo.

La parte che eroga la somma di denaro sarà un istituto di credito o una banca che per assicurarsi la restituzione delle somme chiede al richiedente alcune garanzie. Purtroppo, a volte, i giovani non dispongono di sufficienti garanzie da offrire e per loro può risultare difficile ottenere un mutuo senza ricorrere alla figura del garante. Il garante infatti è un soggetto terzo che, si sostituirà al richiedente qualora questo riscontri problemi nella restituzione delle rate alla banca. Non per tutti però è possibile ricorrere alla figura del garante, e, per i giovani che non possono o non vogliono farlo interviene lo Stato.

2. Il Decreto Sostegni Bis ed il mutuo prima casa giovani

Con il Decreto Sostegni Bis [2] viene ampliato il Fondo Garanzia Prima Casa dal 50% all’80% della quota capitale per coloro che ricorrono al mutuo garantito CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SPA [3]). Cosa è la quota capitale? Semplice è una parte della rata di rimborso del capitale preso in prestito che il richiedente si impegna a restituire alla banca o all’istituto di credito che ha concesso il mutuo. La rata che il richiedente deve restituire infatti è composta dalla quota capitale a cui vanno aggiunti gli interessi. Oggi per un giovane under 36 che vuole acquistare la sua prima casa sarà più facile chiedere ed ottenere un mutuo, poiché sarà proprio lo Stato a farsi da garante. Si deve precisare che, contrariamente a quanto emerso in prima battuta, la garanzia statale non coprirà l’intera quota capitale del mutuo richiesto, bensì riguarderà l’80% della stessa. Questo significa che chi intende richiedere il mutuo dovrà comunque essere in grado di garantire il 20%.

3. I requisiti per ottenere la garanzia

Ovviamente vi sono alcuni requisiti da rispettare per richiedere ed ottenere il mutuo garantito dallo Stato attraverso l’accesso al fondo Consap. In primo luogo l’età del richiedente. Chi richiede il mutuo infatti deve avere un’età inferiore a 36 anni. Inoltre il reddito Isee del richiedente non deve essere superiore a 40.000 euro. Il mutuo prima casa può essere richiesto se non si possiedono altri immobili ed a patto che l’immobile che si desidera acquistare come prima casa non rientri nelle categorie catastali di lusso (sono quindi escluse le categorie catastali A1, A8 ed A9).

Chi è interessato a chiedere il mutuo giovani garantito dallo Stato può presentare domanda alla banca o all’intermediario finanziario aderenti [4] dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022 compilando il modulo per la richiesta di accesso al Fondo di Garanzia per la Prima Casa. La banca trasmetterà la domanda alla CONSAP la quale risponderà circa l’ammissione della pratica entro 20 giorni.

Una ulteriore agevolazione del Decreto Sostegni bis è data dal fatto che per l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36 l’imposta catastale, l’imposta ipotecaria e l’imposta di registro non devono essere pagate dall’acquirente. 


[1]Secondo l’analisi “Gli immobili in Italia”, dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia (settima edizione) il 75,2% delle famiglie italiane è proprietario della casa in cui vive.

[2] Decreto Legge del 25 maggio 2021 n. 7

[3] CONSAP è una società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

[4] Per conoscere le banche e gli istituti aderenti si possono consultare il sito dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) o il sito della CONSAP.

Conclusioni
In Italia l’acquisto della prima casa è un momento molto importante. Nel nostro Paese infatti uno degli investimenti più ricorrenti è quello “sul mattone”. Non sempre però è facile accedere ad un mutuo poiché gli istituti di credito e le banche chiedono delle garanzie che non sempre i giovani possono offrire. Sul punto è intervenuto il Decreto Sostegni bis del Governo Draghi.
Il Decreto amplia la garanzia statale all’80% per i giovani under 36 che richiedono un mutuo per l’acquisto della prima casa.  L’obiettivo è duplice ed è volto a sostenere i giovani che possiedono determinati requisiti e che vogliono acquistare la loro prima casa ed al contempo ad incentivare il mercato immobiliare.


In questo breve articolo abbiamo visto cosa è un mutuo e cosa si intende per garanzia, le novità introdotte dal Decreto Sostegni Bis e i requisiti per richiedere il mutuo prima casa giovani garantito dallo Stato all’80%.

Ovviamente vi sono alcuni dubbi da sciogliere riguardo ai requisiti per l’accesso alla garanzia, per questo ti invito a commentare qui sotto per chiarire ogni dubbio ed a seguire il blog di Astainsieme  e leggere i prossimi articoli per conoscere gli eventuali aggiornamenti.

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